Tools

Kit di revisione legale PMI

269,00€ + IVA

IN SCONTO 300,00

E Book

Regime forfettario 2025 (eBook)

18,90€ + IVA

IN SCONTO 19,90
HOME

/

LAVORO

/

PROFESSIONE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE, REVISORE

/

REVISORI, ESAME INTEGRATIVO ABILITANTE PER I DOTTORI COMMERCIALISTI

Revisori, esame integrativo abilitante per i dottori commercialisti

Per la Commissione UE, per svolgere la professione di revisore legale dovrebbe essere necessario il sostenimento di un esame integrativo abilitante uguale per tutti i professionisti

Ascolta la versione audio dell'articolo
A giugno, la Commissione UE ha bocciato l'equipollenza tra dottore commercialista e revisore e afferma la necessità del sostenimento di un esame integrativo abilitante uguale per tutti i professionisti (inclusi i dottori commercialisti) che vogliano svolgere l'attività di revisore legale dei conti. A luglio, il Ministro della Giustizia ha preso posizione al riguardo precisando, anche al Ministero dell'Economia, che una eventuale norma nazionale che stabilisca l'equipollenza senza esame integrativo sarebbe in contrasto con la direttiva 2006/43/CE e che vi è un solco tra la professione del revisore, che verifica l'applicazione delle norme in posizione di terzietà, e le altre professioni, che agiscono fondamentalmente nell'interesse del cliente. Il Ministro della Giustizia, chiamato alla redazione dei regolamenti in tema di esame e di equipollenze, dovrà quindi tener conto della posizione della Commissione UE.

Tag: PROFESSIONE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE, REVISORE PROFESSIONE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE, REVISORE

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA
Commenti

roberto - 21/06/2015

Sarebbe sufficiente prevedere che il commercialista non puo essere revisore di societa da lui seguite.

Angelo - 25/09/2013

…Se ogni commercialista dovesse rispondere e indovinare, tra due domande, quella giusta per salvare la propria esistenza e queste fossero: “L’attività del Revisore Legale è una funzione di quelle più ampie del commercialista ?” oppure “L’attività del Revisore Legale è una professione autonoma e distinta dalle altre?” Tutti, ma proprio tutti, risponderebbero quest’ultima… . Questo per dire, a parer mio, che il concetto di alcuni commercialisti in merito ai revisori legali è “un affare privato” al di fuori di ogni logica di comune buon senso e soprattutto di diritto. Che l’Europea abbia decretato la non equipollenza dei titoli professionali di commercialista e revisore non solo non va biasimata ma al contrario applaudita come esempio di buon comportamento. Distinguere le due figure professionali di cui una porta i conti mentre l’altra li controlla significa anzitutto stabilire in via definitiva che il revisore è figura completamente autonoma dalle altre professioni. Corregge, inoltre, un’anomalia perché altrimenti avremmo avuto in capo ad uno stesso professionista, ab origine, due attività tra di loro in conflitto d’interessi tali da snaturare la specificità propria del revisore legale ossia di essere indipendente e soprattutto imparziale. Ma poi se alcuni sostengono che l’equipollenza sopra richiamata sia totale nel senso che l’abilitazione per commercialista sia equivalente a quella di revisore non si comprende perché non debba essere vero anche il contrario visto che i due percorsi formativi sono identici? Perché nel nostro Paese, “culla del diritto”, paradossalmente vi deve essere sempre qualcuno che per ragioni oscure abbia più diritti di altri? Qualcuno dirà: “va beh, l’attività del revisore è una mera funzione”. Scusate ma questo chi lo ha deciso? Di certo non l’Europa, né la nostra Carta Costituzionale nei suoi principi fondamentali, né tantomeno la Corte Costituzionale nelle sue sentenze riguardanti il revisore, ma, un gruppetto di individui che forti della loro rappresentanza nelle stanze del potere hanno sancito, a dispetto di ogni riferimento normativo e di buon senso, che l’attività del revisore sia una funzione. Questo modo di fare, di agire, di incidere sul legislatore per interessi di parte, che si ripete ormai da troppo tempo, non va proprio bene. Ma, poi a vantaggio di chi? Nelle professioni gli incarichi professionali di vario genere sono sempre ripartiti tra i soliti noti, e tutti gli altri discutono se due + due sia uguale a quattro o a tre, mentre altri lavorano, al di là di ogni beneficio collettivo, come conservare e continuare a gestire il loro potere perché solo pochi ne possano avere vantaggio. Ad esempio, nelle norme di comportamento del collegio sindacale approvate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili il 15 dicembre 2010 nella parte relativa al “cumulo di incarichi” non è stato fissato un rigoroso tetto massimo di incarichi assumibili da ciascun professionista. E’ stata, infatti, inserita una cosiddetta “soglia di criticità”, pari a 20 incarichi, il cui superamento deve essere motivato esclusivamente attraverso un’attività di autovalutazione da parte dello stesso professionista. Ciò significa, nei fatti, che non è infrequente ritrovare in capo ad uno stesso professionista 40, 50 o più incarichi, a tutto svantaggio dei più giovani. Non sia dimenticato, inoltre, perché pertinente con quanto poc’anzi detto e con il seguito del ragionamento, che la ricchezza nazionale (fonte Bankitalia) è per il 45% nella mani di un esiguo 8% di individui mentre il restante 92% ne possiede solo il 55%. Questa anomala ripartizione del reddito è la chiara dimostrazione che vi sono meccanismi nel nostro sistema che non funzionano nel modo giusto e fino a quando questi non saranno individuati e aggiustati le cose continueranno a funzionare male. Pochi ne trarranno vantaggio e sempre maggiori saranno le disuguaglianze sociali. Credo che sia giunto il momento di aprire gli occhi e di lavorare insieme perché si abbia un’Italia più giusta nella quale siano rispettati i diritti di tutti e perché si solleciti chi ci governa a fare quelle riforme strutturali che diano soprattutto più equità sociale e maggiori opportunità di lavoro. Solo così si potrà sperare di avere, dopo circa vent’anni, di nuovo un’Italia che cresce per ragioni endogeni e nella quale chi guadagna di più è solo per merito e per capacità di innovazione.

mario - 24/09/2013

ma ancora esami!!!!! ma chi fa le leggi almeno un giorno di lavoro nella sua vita l' ha fatto???? mi sa di no !!! altrimenti non farebbero queste stupidaggini!!!

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

CORSI ACCREDITATI COMMERCIALISTI E REVISORI LEGALI 2024 · 09/01/2025 Contributo annuale Revisori Legali 2025: via ai pagamenti

Regole per il pagamento della quota annuale dei revisori legali per l'anno 2025

Contributo annuale Revisori Legali 2025: via ai pagamenti

Regole per il pagamento della quota annuale dei revisori legali per l'anno 2025

Monitoraggio degli indizi di crisi aziendale

Crisi d'Impresa: quali sono le informazioni di natura extra contabile che l’Organo di controllo deve monitorare

Cassa Ragionieri: aliquote contributive in aumento dal 2025

Approvazione del Bilancio 2025 e modifica alle Aliquote Contributive nell'assemblea della cassa previdenziale dei ragionieri commercialisti: minima al 18% nel 2027?

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2025 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.