Il 30 aprile scade il termine per il primo invio delle comunicazioni relative al nuovo spesometro. La normativa è stata modificata dal Dl 16/2012, che ha sostanzialmente riportato l'adempimento nello schema del vecchio elenco clienti e fornitori soppresso nel 2008. Oggetto della comunicazione non sono più, infatti, le singole operazioni, bensì l'insieme dei rapporti con un certo cliente o fornitore, secondo una logica che, a seguito delle modifiche del Dl 16/2012, da oggettiva (la segnalazione dell'operazione) è passata a soggettiva (la segnalazione della controparte commerciale). E’ necessario segnalare l'importo di tutte le operazioni attive e passive rilevanti ai fini Iva per le quali è obbligatoria la fattura, effettuate nei confronti di ciascun cliente (non importa se soggetto passivo Iva o privato) e fornitore, a prescindere dall'ammontare unitario della transazione e senza più alcuna soglia. Resta ferma, invece, la soglia minima di 3.600 euro per le operazioni senza obbligo di emissione della fattura, in quanto non interessate dalla modifica in questione.