Il Ministero dello Sviluppo Economico ha inviato una circolare alle principali associazioni delle imprese di costruzioni nella quale viene precisato che “la nuova disciplina dei ritardati pagamenti introdotta in attuazione della normativa comunitaria 7/2011 si applica ai contratti pubblici relativi a tutti i settori produttivi, inclusi i lavori, stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2013, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D. Lgs. n. 192 del 2012”. Sono, pertanto, coinvolti dalla nuova disciplina anche i lavori pubblici. Con la circolare, il Ministero tranquillizza le imprese del settore dell’edilizia, che avevano espresso timori al riguardo, dato che il D. Lgs. n. 192/2012 non citava espressamente il settore edile e dei lavori pubblici.