Dal 1° gennaio 2013, i professionisti iscritti agli Albi e soggetti al contributo integrativo, devono addebitare ai propri clienti esteri la maggiorazione del contributo, che varia dal 2% al 4% (aumentabile al 5% da parte di alcune Casse), mediante esposizione nelle fatture di consulenza. Ciò per effetto delle nuove regole sulle prestazioni di servizi di consulenza effettuate dai soggetti IVA residenti in Italia nei confronti di committenti UE ed extra-UE, le quali ora sono incluse nel volume d’affari e devono essere fatturate anche se non sono soggette ad Iva in Italia (artt. da 7 a 7-septies, D.P.R. n. 633/1972).