Dall’Agenzia delle Entrate sembra emergere la possibilità che nel nuovo redditometro le spese per investimenti e i conseguenti incrementi patrimoniali possano essere spalmati in più annualità ossia considerati risultanti di un risparmio attribuibile agli anni precedenti, (forse quattro). Dovrebbe essere in arrivo un provvedimento in questo senso ma non è chiaro se si tratterà di fatto di una modifica normativa o un intervento di prassi di forte impatto, come si è verificato psesso, di recente. Attualmente la norma considera che l'incremento patrimoniale come reddito venga attribuito tutto all'anno in corso.