I contribuenti per i quali vi è uno scostamento tra spese e reddito dichiarato “pari a mille euro al mese, 12mila euro l’anno” non hanno nulla da temere dal nuovo redditometro. Ad affermarlo è stato il vicedirettore dell’Agenzia delle Entrate Di Capua nel corso del convegno tenutosi ieri a Roma al Comando Generale della Guardia di Finanza. Il redditometro, infatti, spiega il vicedirettore, ha l’obiettivo di “intercettare forme di evasione spudorata” e “i finti poveri”. L’Agenzia indica, quindi, nei 1000 euro mensili il limite marginale entro il quale la posizione del contribuente perde interesse per il Fisco.