E’ atteso oggi in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che dà attuazione al nuovo redditometro 2.0. Il decreto, in particolare, individua il contenuto induttivo degli elementi indicativi della capacità contributiva delle persone fisiche, sulla base del quali gli uffici delle Entrate potranno fondare la ricostruzione sintetica del reddito complessivo. Lo strumento consta di oltre 100 voci di spesa. L’amministrazione finanziaria, tra febbraio ed i primi giorni di marzo, definirà le liste selettive dei contribuenti a rischio evasione e da sottoporre ad accertamento, mentre il nuovo redditometro entrerà a pieno regime da marzo per essere applicato agli anni d’imposta a decorrere dal 2009 (quindi, dai redditi dichiarati nel 2010).