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ReddiTest, da ieri operativo il software

La luce verde segnala la coerenza del reddito dichiarato con le spese sostenute, la luce rossa segnala invece una situazione di presunta “infedeltà” dei dati

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Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Befera ha presentato ieri, nel corso di una conferenza stampa, il “ReddiTest”, il prodotto informatico che consente al contribuente di effettuare spontaneamente un’auto-diagnosi della congruità fiscale delle proprie spese con il reddito dichiarato. L’esito è chiaro: luce verde se i dati inseriti sono compatibili con quelli attesi dal Fisco, luce rossa se invece il reddito dichiarato non è coerente con le uscite. Il direttore ha ribadito che sul web non resta poi alcuna traccia dei dati inseriti: l’esito è, infatti, consultabile solo dall’interessato. Il programma è stato reso già disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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Tag: REDDITOMETRO REDDITOMETRO ACCERTAMENTO E CONTROLLI ACCERTAMENTO E CONTROLLI

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antonio - 25/11/2012

Credo che siamo arrivati al punto più basso dello sfascio del nostro Paese se si devono inventare i giochini tipo reddi-test per tentare di portare qualche risultato a casa. Sicuramente un'altro esperimento che non servirà a nulla se non a intimorire ancor più i cittadini e le famiglie che pagano le tasse onestamente. Il Signor Befera mi pare che fino ad ora a fatto tante cose e tutte inutili, risultati zero. Tutti parlano di era della meritocrazia ed allora mi devono spiegare perchè Befera, come Mastrapasqua e altri dirigenti pubblici che non ottengono mai risultati positivi, non si dimette e lascia spazio a chi è o può essere più capace di lui.

Miky - 21/11/2012

Posto che sui cittadini italiani gravano una miriade di tasse e imposte non commisurate al loro reddito e alla loro capacità contributiva ( e quindi in aperto contrasto con la COSTITUZIONE ITALIANA che invece prescrive che ognuno deve pagare le tasse in misura proporzionale al proprio reddito), adesso aspettiamo trepidanti il "TASSE-TEST" compilando il quale, all'accendersi della lucetta rossa, avremo diritto ad un rimborso delle imposte pagate. I cittadini a reddito fisso non sono penalizzati nella tassazione per colpa degli evasori, la colpa principale è dello Stato che, pur avvalendosi di un apparato di funzionari e dipendenti certamente sovradimensionato, è incapace a svolgere le sue funzioni e fa pagare la propria incapacità ai cittadini onesti. Io la leggo così. Se con tutte le leggi, i funzionari, gli ispettori, i bliz, la trasparenza sui cc bancari, ancora stiamo a tartassare gli onesti perchè gli evasori non si trovano, vuole dire che c'è qualcosa che non funziona nello Stato. E quei pensionati che sono costretti a vendere la nuda proprietà delle loro case (costruite con anni e anni di sacrifici) perchè non riescono a far fronte all'IMU, dovrebbero pesare sulla coscienza di chi ci sta governando (ammesso che questi tecnocrati ne abbiano una).

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