Le modifiche alla Legge di Stabilità 2013 a cui sta lavorando il Parlamento prevedono che dal tetto di 3.000 euro previsto per gli oneri detraibili saranno escluse le spese sostenute per gli interessi passivi sui mutui per la prima casa. Si pensa anche di intervenire sul taglio del cuneo fiscale, aumentando le detrazioni per i redditi di lavoro dipendente fino a 55.000 euro. Viene eliminata la retroattività della stretta sulle deduzioni e detrazioni fiscali. Dall’altro lato, tuttavia, salta il taglio dell’Irpef per i primi due scaglioni di reddito: le risorse così risparmiate saranno destinate ad evitare l’aumento dell’Iva agevolata del 10% all’11%.
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Legge di stabilità, detrazione per i mutui fuori dal tetto
Numerose le modifiche in cantiere alla Legge di Stabilità 2013, dal taglio del cuneo fiscale all’eliminazione del tetto di 3.000 euro per la detrazione degli interessi sui mutui
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anna - 11/11/2012
sono daccordo con marcy. in questo momento è inutile continuare con le guerre dei poveri. sono tutti uguali...a conferma tutti i casini che stanno saltando all'interno di tutti i partiti....tutti hanno sempre mangiato!! e tra loro non si ammazzano!
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ENTRAmiky - 05/11/2012
Mescola e rimescola, comunue, le loro mani sono sempre dentro le nostre tasche. Stante il fatto che più tasse paghiamo e meno soldi sono in circolazione, l'effetto recessivo di queste manovre renderà irraggiungibile il pareggio di bilancio, e allora ? allora metteranno nuove tasse sempre e comunque a carico dei cittadini, mentre i politici continueranno con i loro sprechi, i loro clientelismi, il loro appropriarsi del denaro pubblico attraverso mille rivoli, molti dei quali sottaciuti anche dagli organi di stampa.
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ENTRAGuazza - 05/11/2012
Gli italiani adesso si lamentano avendo sempre votato il duo PDL+Lega. Sicuramente il centrosinistra avrebbe fatto una seria legge anticorruzione e una forte lotta all'evasione, peccato non abbia mai governato negli ultimi 10 anni. E i conti sono presto fatti: 1) 120 miliardi di evasione/anno 2) 60 miliardi di corruzione/anno 120+60=180 -> 180x10anni=1.800 miliardi (il 90% del debito pubblico). Senza debito pubblico addio agli interessi passivi, con conseguente riduzione delle tasse e delle imposte.
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ENTRAmarcy - 05/11/2012
ridicolo il tuo commento sono tutti della stessa pasta :soprattutto i bonisti !
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