Le società di capitali iscritte al Registro delle imprese che, in base all’ultimo bilancio approvato entro il 18 luglio 2012, abbiano raggiunto ricavi totali superiori a 50 milioni di Euro, devono versare entro il 30 ottobre il nuovo contributo all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (Agcm). Il contributo è dovuto per l’anno 2013, e sono ancora aperti i dubbi sulla natura dello stesso e quindi sulle regole per la sua deducibilità. In base all’orientamento maggioritario il contributo viene classificato come “tributo”, e quindi in base alla regola generale del tuir (art. 99 comma 1 del T.u) è deducibile nell’esercizio in cui avviene il pagamento (criterio di cassa). L’aspetto però più importante però è che il tributo è a rischio incostituzionalità, in quanto onere finalizzato alla tutela della concorrenza, il cui beneficiario è l’intera collettività, ma ingiustamente gravante solo sulle imprese di maggiori dimensioni.