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IVA PER CASSA: LE PRECISAZIONI DEL DECRETO

Iva per cassa: le precisazioni del decreto

La fattura differita emessa a gennaio 2013 su beni consegnati a dicembre 2012 non consentirà di differire il pagamento dell’imposta al momento dell’incasso

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Il decreto attuativo sulla nuova Iva per cassa, che sta per essere firmato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, stabilisce che l’emissione della fattura differita nei primi 15 giorni di gennaio 2013 per le cessioni di beni consegnati a dicembre 2012 non consentirà di usufruire del regime dell’Iva per cassa per il pagamento dell’imposta, in quanto l’Iva sulle operazioni attive è rilevante per il calcolo dell’Iva da versare sulla base delle regole applicabili al momento in cui l’operazione si considera effettuata, cioè con le regole ordinarie previste dall’art. 6, D.P.R. n. 633/1972. Tale principio si applica anche all’Iva sulle fatture passive 2012 che verranno registrate nel 2013 come fatture da ricevere; tale Iva potrà essere detratta subito da chi opterà per il nuovo regime dell’Iva per cassa, anche senza attendere il pagamento totale della fattura.

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