L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 93/E di ieri 10 ottobre 2012, ha istituito i codici tributo per versare le somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’art. 36-bis, D.P.R. n. 600/1973, cioè degli avvisi derivanti dal controllo automatico dei dati contabili esposti nelle dichiarazioni. I nuovi codici tributo istituiti devono essere utilizzati dai contribuenti che, avendo ricevuto l’avviso relativo a errori materiali e di calcolo risultanti dai controlli automatici effettuati sulle dichiarazioni, intendono versare solo una quota della somma complessiva indicata nella comunicazione. Si tratta di imposte collegate a recenti novità normative, come la cedolare secca e il contributo di solidarietà, la sostitutiva del 12,50% per affrancare i maggiori valori degli strumenti finanziari posseduti al di fuori dell’esercizio di impresa commerciale al 31 dicembre 2011 e quella del 5% per i “nuovi minimi”.