Il testo del disegno di legge delega fiscale, che inizierà il suo iter parlamentare domani, prevede, tra le altre cose, la “revisione, razionalizzazione e coordinazione della disciplina delle società di comodo e del regime dei beni assegnati ai soci o ai loro familiari”. L’intento è quello di far tornare la disciplina delle società di comodo alla finalità originaria, cioè quella di colpire l’abuso dello strumento societario come schermo per gestire il patrimonio nell’interesse dei soci, anziché esercitare una effettiva attività commerciale.