Decreto Sviluppo bis: via libera del Governo

Il Governo ha licenziato ieri il testo definitivo del Decreto Sviluppo bis. Il decreto dà ampio spazio ad Agenda digitale, agevolazioni per le start up,  credito d’imposta per le nuove infrastrutture. Nel settore delle assicurazioni sono previsti: l’eliminazione delle clausole che prevedono il tacito rinnovo, il contratto base per tutte le compagnie, la libertà di collaborazione per gli agenti monomandatari. E' anche prevista l’unificazione in un unico documento della carta d’identità elettronica e della tessera sanitaria. Scatterà poi solo dal 2014 l’obbligo per esercenti e professionisti di consentire ai clienti pagamenti con bancomat a partire da una certa soglia, che sarà fissata con successivo decreto ministeriale. Nel campo del lavoro, viene stabilito che il contratto a termine può essere rinnovato, entro 36 mesi  dalla stipula  senza rispettare i termini canonici e a tale contratto non si applicherà il contributo aggiuntivo pari al  1,4%.