La Corte di Cassazione, sezione III penale, con la sentenza n. 37071 depositata ieri 26 settembre 2012, ha affermato che la circostanza che il contribuente non giustifichi i movimenti bancari effettuati non è sufficiente da sola a far scattare la sussistenza del reato tributario. Perché venga riscontrato reato tributario, è necessario, infatti, che tali presunzioni siano supportate da ulteriori riscontri. In tema di reati tributari, quindi, non si può ricorrere alle presunzioni tributarie secondo cui, in assenza di giustificazioni, i movimenti bancari si considerano ricavi dell’azienda.