L’Agenzia delle Entrate sta definendo un provvedimento attuativo con cui saranno definite le modalità applicative dello spesometro 2.0., il nuovo metodo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva che entrerà in vigore dal 2013 (per le operazioni concluse nel 2012) a seguito delle modifiche apportate dal Decreto fiscale (D.L. n. 16/2012). In particolare, lo spesometro dovrebbe rimanere un tracciato record e non assumere la veste di modello dichiarativo. Dovrebbe essere prevista l’indicazione analitica delle fatture, non aggregate per singolo cliente o fornitore. Le operazioni dovrebbero essere indicate per data di annotazione nei registri Iva, in quanto elemento certo, e non per data di emissione o di ricevimento. Le operazioni di e-commerce effettuate con carta di credito nel B2C dovrebbero essere escluse dall’obbligo di comunicazione.