Interpello entro il 1° settembre per la disapplicazione della disciplina delle società in perdita sistematica

Io credo che in un momento di grave crisi come quello attuale, un governo degno di questo nome dovrebbe abolire queste norme che servono solo a "strozzare" chi, con grandi sacrifici, cerca di traghettare la propria attività fino "all'uscita dal tunnel". Stanare gli evasori non può ridursi ad una mera operazione statistica, alla presunzione che per forza si debba conseguire un utile. Ci sono imprenditori che arrancano, si finanziano da soli, fanno i salti mortali pur di non cessare l'attività. Lo stato coi costi spropositati dei suoi apparati ha una grande responsabilità, eppure si ostina a punire i suoi cittadini con leggi ghigliottina come questa. Le varie associazioni hanno la grande responsabilità morale della loro immobilità di fronte a normative così illiberali, vessatorie e in aperto contrasto con la costituzione italiana (ognuno deve contribuire in proporzione alla propria capacità reddituale. VERA, NON PRESUNTA)

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