Un emendamento al Decreto Sviluppo presentato alla Commissione Finanze della Camera punta a inserire un automatismo nella deduzione delle perdite su crediti di importo contenuto, con soglie differenziate tra piccole e grandi imprese. L’emendamento, infatti, mira a far scattare gli elementi certi e precisi per lo sgravio delle perdite se il loro importo non supera i € 5.000 per le imprese di più rilevante dimensione ed i € 2.500 per le altre, a condizione che siano trascorsi 6 mesi dalla scadenza di pagamento. Oggi dovrebbe concludersi l’esame della legge di conversione del decreto.