La bozza della delega fiscale messa a punto dal Governo Monti e che potrebbe approdare già al prossimo Consiglio dei Ministri di venerdì 23 marzo, annuncia la possibilità di un potenziamento dello strumento dell’accertamento sintetico con riguardo anche ai lavoratori autonomi e imprenditori. L’art. 10 della bozza della riforma fiscale, infatti, elenca espressamente, tra gli interventi volti al rafforzamento dell’azione di controllo, il potenziamento degli accertamenti sintetici. Si tratta di una sorta di “redditometro” che possa andare oltre i confini dell’Irpef e andare a verificare il rispetto degli obblighi contributivi e fiscali da parte del soggetto sottoposto a controllo, salvo prova contraria.