L’operatività del contratto scritto per la cessione di prodotti agricoli e alimentari (escluse le vendite al minuto), prevista dall’art. 62 del D.L. n. 1/2012 (D.L. Liberalizzazioni), slitta di sette mesi. Con un emendamento approvato al Senato, infatti, vengono rinviati gli effetti del provvedimento decorsi sette mesi dalla data di pubblicazione della legge di conversione del decreto medesimo. L’obbligo della stesura del contratto di vendita a pena di nullità resta, tuttavia, una questione aperta in quanto comporta un grande onere per le imprese interessate.