In una risposta fornita ieri 29 febbraio durante un question time presso la Commissione Finanze della Camera, il Ministero dell’Economia ha chiarito che è soggetto a obbligo di registrazione anche il contratto di locazione stipulato solo in forma verbale. La registrazione tardiva del contratto comporta, come previsto dall’art. 8 del D. Lgs. n. 23/2011 in tema di “cedolare secca”, che il canone di locazione stabilito nel contratto viene fissato in misura pari al triplo della rendita catastale e la durata del contratto viene fissata per legge in quattro anni a partire dalla data di registrazione, rinnovabile tacitamente per altri quattro.