Nel Decreto fiscale, che dovrebbe essere approvato dal Governo il prossimo 24 febbraio, potrebbero esservi alcune semplificazioni fiscali volte all’attenuazione delle regole sulla trasmissione dei dati al Fisco. Potrebbero essere, infatti, riviste le comunicazioni black list ai fini Iva, escludendo dalle informazioni da inviare le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, di importo limitato. Potrebbe, inoltre, essere cancellata la soglia di 3.000 euro per lo spesometro, che si trasformerebbe quindi in un elenco clienti e fornitori. A chi “tarocca” gli studi di settore potrebbe essere applicato l’accertamento induttivo. Potrebbe, infine, essere rivista l’applicazione dell’IMU per gli immobili storici, gli edifici ex Iacp e gli immobili degli enti no profit.