Le istruzioni definitive di UNICO 2012 ridefiniscono il quadro dell’Ace rispetto a quello contenuto nelle bozze di gennaio. Sono richiesti maggiori dati per calcolare l’agevolazione e in più compare un campo dove indicare il valore del patrimonio esistente al termine dell’esercizio in quanto, come spiegato dalle istruzioni al campo RS, “in ciascun esercizio la variazione in aumento non può comunque eccedere il patrimonio netto risultante dal relativo bilancio, escluso l’utile del medesimo periodo”. E’ introdotto, quindi, un limite pari al patrimonio netto dell’esercizio, che finisce per escludere dall’agevolazione i versamenti dei soci effettuati a copertura di perdite eccedenti il capitale.