Il c.d. “Decreto semplificazioni”, la cui approvazione da parte del Governo è prevista per domani, dovrebbe fornire un’interpretazione autentica e inoppugnabile alla modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità nel Codice civile in merito al controllo di legalità nelle società di capitali. L’ultima bozza del decreto, tuttavia, non fa ancora del tutto chiarezza sull’argomento. La nuova norma prevede, infatti, che l’articolo 2477 del Codice civile, come modificato dall’art. 14, comma 13, della Legge di Stabilità (Legge n. 183/2011) “si interpreta nel senso che l’atto costitutivo deve prevedere obbligatoriamente la nomina di un organo di controllo, anche se monocratico, esclusivamente allorché ricorrano le condizioni di cui ai commi secondo e terzo del medesimo articolo 2477”.