Da lunedì 16 gennaio imprese e professionisti potranno cominciare a compensare, nel modello F24, il credito IVA annuale 2011 per il pagamento di imposte e contributi, verificando però prima che non vi siano situazioni ostative a tale compensazione. In particolare, per poter compensare il credito Iva sin da tale data occorre che l’importo di tale credito sia inferiore o al massimo pari a € 10.000 (a partire da € 10.001 la compensazione del credito Iva annuale può avvenire solo dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione Iva, che può essere trasmessa in forma autonoma a partire dal 1° febbraio 2012). Non vi devono essere, inoltre, debiti erariali iscritti a ruolo e scaduti per importi superiori a € 1.500 (D.L. n. 78/2010). L’inibizione riguarda anche i debiti scaduti risultanti da accertamenti esecutivi emessi dal 1° ottobre 2011 (D.L. n. 78/2011 e D.L. n. 98/2011). La compensazione del credito Iva annuale è inibita, infine, alle società non operative.