Dal 1° gennaio 2010 sono cambiate le regole Iva sulla tassazione dei servizi internazionali e il regolamento n. 282/2011 del 14 marzo 2011, che entra in vigore domani 1° luglio 2011, fissa alcune regole comuni. In particolare, se l’operatore italiano effettua una prestazione di servizi nei confronti di un soggetto non residente, per determinare se deve o no assoggettare ad Iva l’operazione, deve acquisire lo “status” del committente e verificare se lo stesso agisce nell’esercizio d’impresa arti o professioni. Nel caso in cui il committente sia un soggetto passivo comunitario, per il prestatore italiano è rilevante l’acquisizione del numero di partita Iva del cliente presente nel sistema di controllo Vies comunitario. Nel caso in cui, invece, il committente sia un soggetto passivo non comunitario gli elementi da verificare sono diversi, come indicato nel par. 3 dell’art. 18 del regolamento.
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Iva, nuove regole comuni in vigore da domani 1° luglio 2011
Iva: nelle prestazioni di servizi da fissare lo “status” del committente
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centoruote - 28/08/2011
Ma li avete visti Berlusconi e Tremonti alla conferenza stampa subito dopo il primo enorme calo di borsa, quando lo spread del btp era al massimo, quando Tremonti diceva che avrebbe rilanciato l'economia con la norma che è lecito fare tutto quanto non sia vietato espressamente dalla legge? Ebbene dopo avere visto quella scena, vorrei tanto sapere chi è quella persona sana di mente che non ha pensato di fuggire, su due piedi, dall'Italia per il bene suo e dei suoi figli.
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ENTRAC.A.C.I. (Eugenio Albano) - 19/07/2011
Siamo un consorzio di autotrasporti siamo nella stessa situazione anzi peggio, non avendo attività prevalente in esenzione iva, dobbiamo aspettare tre anni per il rimborso, la soluzione sarebbe la cessione del credito, ma le banche stesse non sanno come fare........... e le nostre Associazioni...........no comment
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ENTRAPEDONE ANGELA - 15/07/2011
LA MIA SOCIETA' OPERA NEL SETTORE TRASPORTI. IL 100% DEL FATTURATO SONO PRESTAZIONI DI SERVIZI NELLA COMUNITA' EUROPEA. DA QUEST'ANNO NON HO PIU' PLAFFOND!!! POSSIBILE CHE DEVO ANTICIPARE IVA AL VETTORE E FATTURARE SENZ'IVA O PER ART. 8 O PER L'ART 7 E NON RAGGIUNGENDO CERTE PERCENTUALI PER I RIMBORSI INFRANNULI SONO COSTRETTO A CREDITI IVA ESORBITANTI E MANCANZA DI LIQUIDITA???UNA LEGGE ASSURDA CHE NESSUNO PONE RIMEDIO!!!!!! VORREI UNA RISPOSTA VIA E-MAIL . RISPONDETEMI PER FAR CHIAREZZA A RIGUARDO. E' UNA LEGGE ILLOGICA!!MANDA ALLA ROVINA LE PICOOLE E MEDIE AZIENDE AVENDO LE BANCHE STRETTO I CORDONI PER DARE AFFIDAMENTI EXTRA...DEVE ESSERCI UN COMMA, UNA VIRGOLA UN QUALCOSA NELLA LEGGE CHE FACCIA IN MODO DI FATTURARE SENZA IVA ED AVERE PER LA STESSA PRESTAZINE FATTURA SENZA IVA. E' UN GIRO CONTO ASSURDO. IO PAGO SUBITO E LO STATO MI RIMBORSA IL PROSSIMO ANNO....ASSURDOOOOOOOOOOOOO! VI PREGO MI URGE UNA VS. RISPOSTA. SAREI DISPOSTO A RIVOLGERMI A CONSULENTI CON LE P...., PUR DI VENIR FUORI DA QUESTA SITUAZIONE. SALUTI D.SSA A. PEDONE
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