Addizionale su bonus e stock options senza sanzioni

Con la Risoluzione n. 31/E dell’11 marzo 2011, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito all’addizionale del 10% per i bonus e le stock options del settore finanziario. Si ricorda, infatti, che il D.L. n. 78/2010 ha previsto una tassazione aggiuntiva del 10% sugli emolumenti variabili, che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione, corrisposti a dirigenti e collaboratori di imprese che operano nel settore finanziario, sotto forma di bonus e stock options. Tale addizionale è trattenuta dal sostituto d’imposta al momento dell’erogazione della parte di retribuzione da assoggettare a tassazione. Con la Risoluzione n. 31/E, l’Agenzia precisa che il prelievo in sede di conguaglio di fine anno, anziché nel corso del periodo di paga in cui si è verificato l’obbligo, non comporta l’irrogazione di sanzioni, come previsto dall’art. 10, co. 3 dello Statuto del Contribuente, per incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione della norma.