La manovra correttiva 2010 prevede che le controversie tributarie pendenti davanti alla Corte di Cassazione possono essere estinte con il pagamento del 5% del valore della controversia. La Legge di conversione n. 122/2010 impone altresì l’obbligo di presentare un’apposita attestazione degli uffici dell’Amministrazione Finanziaria comprovante la regolarità dell’istanza e del pagamento.