Con la manovra correttiva 2010 sono state introdotte rilevanti novità in materia fallimentare. Il D.L. 78/2010 stabilisce, infatti, oltre a disposizioni indirizzate a favorire l’afflusso di nuova finanza nell’ambito di accordi di ristrutturazione e concordati preventivi, anche una forma di messa in sicurezza delle trattative che hanno per obiettivo la conclusione di una ristrutturazione del debito. Al riparo da azioni cautelari o esecutive viene previsto un periodo di 60 giorni per favorire le trattative e raggiungere un’intesa con i creditori.