Il Tribunale di Milano, con decreto del 16 Luglio 2008, ha stabilito che il soggetto che nomina il professionista, a cui è affidata l’attestazione della ragionevolezza del piano di risanamento, è l’imprenditore. Nel provvedimento viene fatta menzione del fatto che, gli atti posti in essere dal debitore, in attuazione di un piano di risanamento, la cui ragionevolezza sia stata certificata da predefiniti soggetti, sono esenti da revocatoria.