Il Ministero del lavoro, con la nota di interpello n. 1/08 dell’11 febbraio, ha precisato che anche i datori di lavoro privati possono consegnare il prospetto paga ai propri dipendenti in via telematica. La busta paga va consegnata alla scadenza temporale e contestualmente al pagamento della retribuzione per consentire al lavoratore l’immediata verifica della corrispondenza tra la retribuzione e le registrazioni riportate sul prospetto stesso.
Il servizio di posta elettronica certificata costituisce di per sé idonea prova, anche nei riguardi degli oneri ispettivi, circa l’esatto adempimento degli obblighi stabiliti dalla legge.