HOME

/

FISCO

/

LEGGE DI BILANCIO 2025

/

LEGGE DI BILANCIO 2025: IL TESTO DEL DDL DELLA MANOVRA FINANZIARIA

Legge di Bilancio 2025: il testo del ddl della manovra finanziaria

Il testo del disegno di legge di bilancio 2025 presentato dal Governo il 23 ottobre 2024 (A.C. 2112-bis) e alcune delle novità in arrivo

Forma Giuridica: Normativa - Disegno di Legge
Numero del 21/11/2024
Fonte: Camera dei Deputati
Ascolta la versione audio dell'articolo

La Legge di Bilancio 2025, attualmente in discussione in Parlamento, introduce una serie di misure significative in ambito fiscale, lavorativo e sociale.

Il disegno di legge di bilancio (A.C. 2112-bis), che costituisce la manovra di finanza pubblica 2025-2027, si compone, nella prima sezione, di 124 articoli, seguiti da altri 19 articoli (dall'articolo 125 all'articolo 143) della seconda sezione, recanti l'approvazione degli stati di previsione dei Ministeri. L'ultimo articolo (articolo 144) reca infine la disposizione sull'entrata in vigore della legge.

Scarica il testo del disegno di legge di bilancio 2025 (A.C. 2112-bis)

L'articolo 1 del disegno di legge di bilancio 2025 individua i risultati differenziali del bilancio dello Stato. In particolare, il saldo netto da finanziare previsto dal disegno di legge di bilancio 2025 si attesta a circa:

  • 187,3 miliardi nel 2025,
  • 163 miliardi nel 2026 
  • e 143,2 miliardi nel 2027,

con un peggioramento rispetto agli andamenti tendenziali di circa 8,2 miliardi nel 2025, di 19,5 miliardi nel 2026 e di 31,3 miliardi nel 2027.

Di seguito, una breve analisi dei principali interventi previsti.

Ti potrebbero interessare

Visita la sezione delle Promozioni in continuo aggiornamento

1) Legge di Bilancio 2025: riduzione della pressione fiscale

Riforma IRPEF

Confermate le aliquote per scaglioni di reddito da impiegare, a decorrere dall’anno 2025, per il calcolo dell’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche così articolate:

  • fino a 28.000 euro, 23%;
  • oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35%;
  • oltre 50.000 euro, 43%, 

con modifiche alle detrazioni per i redditi da lavoro dipendente.

Incentivi fiscali per lavoratori a basso reddito

Il comma 3 dell'articolo 2 prevede il riconoscimento ai titolari di reddito di lavoro dipendente ad eccezione dei percettori di redditi da pensione che hanno un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro, una somma, che non concorre alla formazione del reddito, determinata applicando al reddito di lavoro dipendente del contribuente la percentuale corrispondente di seguito indicata:

  • 7,1 per cento, se il reddito di lavoro dipendente non è superiore a 8.500 euro;
  • 5,3 per cento, se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 8.500 euro ma non a 15.000 euro;
  • 4,8 per cento, se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 15.000 euro.

Ai soli fini dell’individuazione della percentuale, il reddito di lavoro dipendente è rapportato all’intero anno.

2) Legge di Bilancio 2025: politiche per il lavoro

Taglio cuneo fiscale lavoratori dipendenti

Con riferimento ai redditi da lavoro dipendente fino a 20.000 euro è riconosciuta una somma, che non concorre alla formazione del reddito, calcolata in percentuale decrescente per scaglioni al crescere del reddito,mentre per i redditi da lavoro dipendente compresi tra 20.000 e 40.000 euro è riconosciuto contributo in cifra fissa pari a 1.000 euro per redditi fino a 32.000 euro, e d’importo decrescente per redditi superiori a 32.000 euro e 40.000 euro fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro.

Incentivi assunzioni

L’articolo 70 della bozza della legge di bilancio dispone una proroga dell’incentivo fiscale alle nuove assunzioni di personale dipendente al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024 ed ai successivi due.

3) Legge di Bilancio 2025: sostegno alle famiglie

Bonus natalità

Al fine di incentivare la natalità e contribuire alle spese per il suo sostegno, l'articolo 31 stabilisce che per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 è riconosciuto un importo una tantum pari a 1.000 euro, erogato nel mese successivo al mese di nascita o adozione.

Il beneficio è corrisposto per i figli di:

  • cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea, o loro familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente,
  • ovvero di cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari di permesso unico di lavoro autorizzati a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi, 

residenti in Italia e a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente abbia un valore di ISEE non superiore a 40.000 euro annui (viene computato al netto dell’assegno unico e universale per i figli a carico).

Il beneficio è riconosciuto dall’INPS su domanda.

Congedi parentali

L'articolo 34 prevede un incremento dell’indennità all’80% della retribuzione per un mese aggiuntivo fino ai sei anni di età del bambino:

  • riguarda i lavoratori dipendenti e si applica a periodi entro il sesto anno di vita del bambino o entro il sesto anno dall'ingresso in famiglia nel caso di adozioni o affidamenti.
  • l'indennità per congedo parentale è elevata all'80% della retribuzione per un massimo di due mesi, in alternativa ai genitori, successivamente a un primo mese già previsto

4) Legge di Bilancio 2025: agevolazioni fiscali per la casa

L'articolo 8 modifica alcune disposizioni relative alle detrazioni fiscali previste per interventi sugli edifici, con un focus specifico su:

  • Recupero del patrimonio edilizio.
  • Riqualificazione energetica degli edifici.

Il comma 1 della disposizione, modificando l’articolo 16-bis, comma 1, del TUIR, anticipa i termini della riduzione dal 36 al 30% dell’aliquota di detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici al 1° gennaio 2025.

Si prevede una riduzione delle aliquote di detrazione per l'Ecobonus, l'agevolazione fiscale destinata agli interventi di efficientamento energetico degli edifici. Attualmente, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, le detrazioni variano tra il 50% e il 65%, a seconda del tipo di intervento. A partire dal 1° gennaio 2025, le nuove aliquote saranno:

  • 50% per le spese sostenute nel 2025 relative all'abitazione principale.
  • 36% per le spese sostenute nel 2025 per immobili diversi dall'abitazione principale.
  • 36% per le spese sostenute nel 2026 e 2027 per l'abitazione principale.
  • 30% per le spese sostenute nel 2026 e 2027 per immobili diversi dall'abitazione principale.

Queste modifiche rappresentano una significativa riduzione rispetto alle aliquote attuali, tuttavia, sono stati presentati emendamenti alla Legge di Bilancio che propongono di mantenere l'aliquota del 65% per l'Ecobonus anche nel 2025, almeno per le prime case.
La discussione parlamentare è ancora in corso, e l'esito finale dipenderà dall'approvazione di tali emendamenti.

Bonus mobili 2025

Ai contribuenti che già fruiscono della detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia viene riconosciuta un’ulteriore detrazione dall'imposta lorda per l’acquisto di:

  • mobili 
  • e di grandi elettrodomestici:
    • di classe non inferiore alla classe A per i forni, 
    • alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, 
    • alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, 

finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, per le spese sostenute nel 2025 e con lo stesso limite di spesa detraibile di 5.000 euro previsto per il 2024.

Tag: LEGGE DI BILANCIO 2025 LEGGE DI BILANCIO 2025 DISEGNI DI LEGGE - EMENDAMENTI DISEGNI DI LEGGE - EMENDAMENTI

Allegato

Disegno di legge di Bilancio 2025 - (AC 2112)
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

ISEE 2024 · 25/11/2024 Titoli di stato e buoni postali esclusi dall'ISEE: le novità dal 2025

Come funziona quali saranno i vantaggi della novità dei BPT e buoni postali fuori dal calcolo dell'ISEE. In arrivo il decreto, probabilmente in vigore da 2025

Titoli di stato e buoni postali esclusi dall'ISEE: le novità dal 2025

Come funziona quali saranno i vantaggi della novità dei BPT e buoni postali fuori dal calcolo dell'ISEE. In arrivo il decreto, probabilmente in vigore da 2025

Legge di Bilancio 2025: il testo del ddl della manovra finanziaria

Il testo del disegno di legge di bilancio 2025 presentato dal Governo il 23 ottobre 2024 (A.C. 2112-bis) e alcune delle novità in arrivo

Detrazioni Irpef 2025: il tetto massimo previsto dal 1° gennaio

Tetto max per le detrazioni irpef dal 2025, Privilegiate le famiglie numerose. Vediamo la norma sul quoziente familiare dalla bozza di DDL di Bilancio 2025

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.