Il Consiglio dei ministri ha approvato nei giorni scorsi la bozza di decreto legge che istituisce una forma temporanea e parziale ( da luglio a dicembre 2021) dell'annunciato assegno unico universale per le famiglie con figli. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 135 l'8 giugno 2021 , con il numero 79 2021.
In attesa dell'attuazione della legge delega approvata dal Parlamento il Governo interviene a istituire un contributo indirizzato in particolare ai soggetti che non sono raggiunti da detrazioni fiscali né dagli assegni per il nucleo familiare. Si tratta di disoccupati, incapienti, lavoratori autonomi.
Gli assegni per il nucleo familiare ANF continueranno ad essere corrisposti alle famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati e il decreto ne prevede anche un temporaneo aumento degli importi (vedi sotto).
Vediamo piu in dettaglio i contnuti del decreto-legge
Assegno unico figli temporaneo requisiti
Per accedere all’assegno “ponte”, il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso di un ISEE inferiore a 50.000 euro annui.
Inoltre, il richiedente deve rispettare uno dei seguenti requisiti:
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare titolare del diritto di soggiorno;
- essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea, in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
- essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- essere domiciliato o residente in Italia e avere i figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età;
- essere residente in Italia da almeno 2 anni, anche non continuativi, oppure essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.
Assegno unico 2021: importi, maggiorazioni e compatibilità
L’assegno viene corrisposto per ciascun figlio minore in base al numero dei figli stessi e alla situazione economica della famiglia attestata dall’ISEE; in particolare, gli importi risultano decrescenti al crescere del livello dell’ISEE.
In allegato la tabella con i livelli ISEE e i relativi importi dell'Assegno Unico.
Da sottolineare che:
- se nel nucleo sono presenti più di due figli, l'importo unitario per ciascun figlio minore viene maggiorato del 30% e
- se sono presenti figli minori con disabilità, per ciascuno di essi gli importi sono maggiorati di 50 euro.
Il beneficio medio per i sei mesi dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021 è pari a 1.056 euro per nucleo e 674 euro per figlio.
L'assegno Unico beneficio spetta a decorrere dal mese di presentazione della domanda stessa.
Per le domande presentate entro il 30 settembre 2021, sono corrisposte le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021.
In caso di variazione del reddito familiare andrà presentata DSU aggiornata entro 2 mesi dalla variazione e se permangono i requisiti va presentata una nuova domanda di Assegno temporaneo.
L’assegno “ponte” è compatibile con il Reddito di cittadinanza e con la fruizione di eventuali altre misure a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni e dai Comuni.
A questo proposito il testo del decreto prevede che ai nuclei percettori di reddito di cittadinanza l'assegno unico sia corrisposto congiuntamente al RDC sottraendo dall'assegno UNICO spettante la quot di RDC relativa i figli minori.
Aumento ANF
A decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, gli importi mensili dell’assegno per il nucleo familiare già in vigore sono maggiorati di
37,5 euro per ciascun figlio in favore dei nuclei familiari fino a due figli, e di
55 euro per ciascun figlio in favore dei nuclei familiari di almeno tre figli.
Contributi ai CAF per l'assistenza
Il decreto attribuisce infine anche un finanziamento di 30 milioni aggiuntivi per CAF e patronati che daranno assistenza amministrativa alle famiglie per le richieste di ISEE ai fini dell'assegno unico.