Il DL Semplificazione e innovazione digitale è legge, dopo il via libera definitivo della Camera, ora la legge di conversione n. 120/2020 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 14 settembre 2020 n. 228. In allegato:
- Legge dell'11 settembre 2020, n. 120 - Conversione in legge, con modificazioni, del DL del 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale. (GU n. 228 del 14.09.2020 - Suppl. Ordinario n. 33)
- Testo coordinato del Decreto-legge del 16 luglio 2020 n. 76 coordinato con la legge di conversione recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale.».
Ricordiamo infatti che con 291 voti favorevoli e 207 voti contrari, nella seduta del 10 settembre la Camera aveva votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale (C. 2648), nel testo delle Commissioni, identico a quello approvato dal Senato.
Il maxiemendamento al DL 76/2020 si è andato a sostituire all’articolo 1 del Decreto semplificazione e innovazione digitale contenente misure urgenti volte alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, al sostegno all’economia verde e all’attività di impresa.
Il provvedimento, in sostanza ha due finalità di ampia portata, tra loro connesse:
- l'accelerazione degli investimenti e delle infrastrutture attraverso la semplificazione delle procedure in materia di contratti pubblici e di edilizia,
- la semplificazione in materia di amministrazione digitale, responsabilità del personale delle amministrazioni pubbliche, attività imprenditoriale, ambiente e green economy, nell'ottica di fronteggiare le ricadute derivanti dall'epidemia da COVID-19.
Il decreto è composto da 65 articoli così suddivisi:
Titolo I - Semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia
- Capo I Semplificazioni in materia di contratti pubblici
- Capo II Semplificazione e altre misure in materia edilizia e per la ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici
Titolo II SEMPLIFICAZIONI PROCEDIMENTALI E RESPONSABILITA'
- Capo I Semplificazioni procedimentali
- Capo II Disposizioni in materia di enti locali e stato di emergenza
- Capo III Semplificazioni concernenti l'organizzazione del sistema universitario e disposizioni concernenti il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
- Capo IV Responsabilita'
Titolo III Misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell'amministrazione digitale
contiene disposizioni volte alla semplificazione e accelerazione della trasformazione digitale del Paese e, più in particolare, finalizzate a favorire la diffusione di servizi in rete, agevolare l'accesso agli stessi da parte di cittadini e imprese, assicurare ai cittadini l’effettivo esercizio del diritto all’uso delle tecnologie digitali, nonché rafforzare l’utilizzo dei dati e di strumenti digitali, quali ulteriori misure urgenti ed essenziali di contrasto agli effetti dell'imprevedibile emergenza epidemiologica da COVID-19. In particolare, sono previsti 4 quattro Capi:
- Capo I Cittadinanza digitale e accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione
- Capo II Norme generali per lo sviluppo dei sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni e l'utilizzo del digitale nell'azione amministrativa
- Capo III Strategia di gestione del patrimonio informativo pubblico per fini istituzionali
- Capo IV Misure per l'innovazione
Titolo IV SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DI ATTIVITA' DI IMPRESA, AMBIENTE E GREEN ECONOMY
- Capo I Semplificazioni in materia di attivita' di impresa e investimenti pubblici
- Capo II Semplificazioni in materia ambientale
- Capo III Semplificazioni in materia di green economy