Pubblichiamo il testo del Decreto Clima (DL del 14.10.2019 n. 111) coordinato con le modifiche introdotte dalla legge di conversione del 12 dicembre 2019 n. 141, contenente misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.
Tra le principali misure previste che sono state oggetto di modifiche in sede di conversione in legge, segnaliamo quelle relative ai prodotti sfusi, ovvero:
- è stata ampliata la platea dei beneficiari degli incentivi previsti per la vendita di prodotti sfusi o alla spina, prevedendo la possibilità di ottenre il contributo anche per l'apertura di nuovi negozi che prevedano esclusivamente la vendita di prodotti sfusi,
- è stata introdotta la possibilità per i clienti di utilizzare contenitori propri purchè riutilizzabili, puliti e idonei per uso alimentare, l'esercente tuttavia, può rifiutare l'uso di contenitori che ritenga igienicamente non idonei.
Le nuove norme mirano a incentivare comportamenti e azioni virtuose programmando una serie di interventi multilivello, idonei a coinvolgere tutti gli attori responsabili. Tra le altre misure, il decreto prevede:
- un “buono mobilità” destinato ai cittadini che risiedono in comuni che superano i limiti di emissioni inquinanti indicati dalla normativa europea sulla qualità dell’aria. Il buono consiste in un contributo di 500 o 1.500 euro per chi rottama rispettivamente un motociclo o un’auto fino alla classe euro 3 entro il 31 dicembre 2021 e potrà essere usato per acquistare abbonamenti di trasporto pubblico locale o biciclette anche a pedalata assistita. La finalità è la riduzione delle emissioni climalteranti;
- un fondo per finanziare progetti di creazione, prolungamento, ammodernamento di corsie preferenziali di trasporto pubblico locale. In sede di conversione si è previsto che tali progetti vengano presentati, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dai comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, ovvero da uno o piu' comuni finitimi anche in forma associata riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 50.000 abitanti per la realizzazione di un'unica opera, interessati dalle procedure di infrazione comunitaria n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 e n. 2015/2043 del 28 maggio 2015 per la non ottemperanza dell'Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell'aria;
- uno stanziamento per i comuni con particolari livelli di inquinamento che realizzano o implementano il trasporto scolastico dei bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale attraverso mezzi di trasporto ibridi elettrici o non inferiori a euro 6, immatricolati per la prima volta dopo il 31 agosto 2019;
- risorse per finanziare un programma sperimentale di riforestazione.
In sede di conversione è stata confermata la proroga del termine al 15/01/2020 dei versamenti, anche mediante rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo, con il versamento dell'importo della prima rata entro il 15 gennaio 2020, per:
- i tributi non versati per effetto delle sospensioni disposte, nel tempo, in seguito agli eventi sismici a far data dal 24/08/2016 (ex co. 11, art. 48, del D.L. 189/2016);
- e l’effettuazione degli adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali/assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria sospesi in seguito ai medesimi eventi sismici (ex co. 13, art. 48, del D.L. 189/2016).