Anche quest'anno, come di consueto, l'Agenzia pubblica l'utile vademecum per la compilazione della Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2018 (Circolare del 31 maggio 2019 n. 13), fornendo chiarimenti su:
- spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta,
- crediti d’imposta
- e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione e per l’apposizione del visto di conformità.
La presente Circolare, aggiorna la Circolare n. 7/E dell'anno scorso, tenendo conto delle novità normative ed interpretative intervenute relativamente all’anno d’imposta 2018 e lasciandone inalterato l’impianto generale, al fine di consentirne una più agevole consultazione.
Viene confermata l’esposizione argomentativa che segue l’ordine dei quadri relativi al modello 730/2019 e che consente, pertanto, di individuare rapidamente i chiarimenti di interesse (come dimostra anche l’indice della circolare, che contiene espressamente il rigo di riferimento del modello dichiarativo).
La circolare contiene, inoltre, l’elencazione della documentazione, comprese le dichiarazioni sostitutive, che i contribuenti devono esibire e che il CAF o il professionista abilitato deve verificare al fine dell’apposizione del visto di conformità e conservare. Coerentemente, in sede di controllo documentale potranno essere richiesti soltanto i documenti indicati nella Circolare, salvo il verificarsi di fattispecie non previste.
Tale indicazione rileva anche per la documentazione riguardante la prova del pagamento che, laddove necessaria, è specificatamente indicata nella circolare. Rimane fermo il potere di controllo dell’Agenzia nei confronti del contribuente in merito alla verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire delle diverse agevolazioni fiscali nonché il controllo sulle dichiarazioni sostitutive presentate dal contribuente ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 2000 con le modalità di cui all’art. 38 del medesimo decreto.
A tal fine è allegato un elenco esemplificativo delle dichiarazioni che possono essere rese dal contribuente per attestare le condizioni soggettive rilevanti ai fini del riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti d’imposta, la cui falsità comporta responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del citato DPR n. 445 del 2000.
Al fine di rendere più agevole l’individuazione delle modifiche più rilevanti apportate al testo rispetto a quanto illustrato nella circolare n. 7/E del 2018, nella presente circolare sono evidenziate graficamente le principali novità.