Firmati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze due decreti che introducono rispettivamente semplificazioni per le certificazioni fiscali in forma elettronica (scontrini elettronici) e l'innalzamento del limite limite per l’emissione delle cosiddette fatture semplificate, in allegato il testo dei decreti del 14 e 15 maggio 2019.
Decreto sugli esoneri dall'obbligo di memorizzazione elettronica e di trasmissione telematica
Ecco cosa prevede il decreto ministeriale che indica gli esoneri all’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati degli incassi giornalieri (scontrino elettronico) per i soggetti che effettuano attività di commercio al minuto e assimilate, previsto dalla Legge di Bilancio 2019.
- L’obbligo di emettere lo scontrino elettronico dal 1° luglio 2019 riguarda solo i soggetti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro.
- A partire dal primo gennaio 2020 l’obbligo sarà esteso a tutti i commercianti al minuto e soggetti assimilati e, dalla stessa data, partirà anche la lotteria dei corrispettivi.
Il decreto prevede l'esonero dall’obbligo di emissione dello scontrino elettronico di tutti i soggetti che, in base alla legislazione vigente, sono fuori dal perimetro di certificazione dei corrispettivi, confermando quindi gli esoneri dalla certificazione fiscale attualmente esistenti.
Tra questi:
- tabaccai,
- giornalai,
- venditori di prodotti agricoli
- e chi presta servizi di telecomunicazione, radiodiffusione
- e di trasporto pubblico di persone e veicoli, e bagagli al seguito, con qualunque mezzo esercitato, per le quali i biglietti di trasporto, compresi quelli emessi da biglietterie automatiche;assolvono la funzione di certificazione fiscale.
Inoltre, sono esonerati:
- fino al 31 dicembre 2019 i soggetti che effettuano operazioni marginali, cioè quelle che non superano l’1% del volume d’affari complessivo realizzato nel 2018,
- le cessioni e prestazioni effettuate su mezzi di trasporto in viaggi internazionali (operazioni effettuate a bordo di una nave, di un aereo o di un treno nel corso di un trasporto internazionale).
Questi soggetti continueranno a certificare queste operazioni marginali in modalità cartacea.
Decreto sui limiti di importo per le fatture semplificate (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 maggio 2019)
il secondo decreto firmato, innalza da 100,00 a 400,00 euro il limite per l’emissione delle cosiddette fatture semplificate, nelle quali devono essere indicati solo alcuni elementi informativi. Con l’emanazione di questo decreto, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, si introduce una ulteriore semplificazione in favore dei contribuenti che potranno scegliere di utilizzare la fattura semplificata emessa in formato elettronico in luogo dello scontrino elettronico.