Agli effetti dell’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU) e del tributo per i servizi indivisibili (TASI) dovuti per l’anno 2019, per la determinazione del valore dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, di cui all’articolo 5, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, i coefficienti di aggiornamento sono stabiliti nelle seguenti misure:
per l’anno 2019 = 1,02
per l’anno 2018 = 1,03
per l’anno 2017 = 1,04
per l’anno 2016 = 1,04
per l’anno 2015 = 1,05
per l’anno 2014 = 1,05
per l’anno 2013 = 1,05
per l’anno 2012 = 1,08
per l’anno 2011 = 1,11
per l’anno 2010 = 1,13
per l’anno 2009 = 1,14
per l’anno 2008 = 1,18
per l’anno 2007 = 1,22
per l’anno 2006 = 1,26
per l’anno 2005 = 1,29
per l’anno 2004 = 1,37
per l’anno 2003 = 1,41
per l’anno 2002 = 1,47
per l’anno 2001 = 1,50
per l’anno 2000 = 1,55
per l’anno 1999 = 1,57
per l’anno 1998 = 1,60
per l’anno 1997 = 1,64
per l’anno 1996 = 1,69
per l’anno 1995 = 1,74
per l’anno 1994 = 1,79
per l’anno 1993 = 1,83
per l’anno 1992 = 1,85
per l’anno 1991 = 1,88
per l’anno 1990 = 1,97
per l’anno 1989 = 2,06
per l’anno 1988 = 2,15
per l’anno 1987 = 2,33
per l’anno 1986 = 2,51
per l’anno 1983 = 3,05
per l’anno 1985 = 2,69
per l’anno 1982 e
anni precedenti = 3,23
per l’anno 1984 = 2,87
Il Decreto del 6 maggio 2019 con l’indicazione dei nuovi valori, è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.