Con la circolare INPS n.125 2018 vengono forniti i limiti di reddito familiare per la corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l'accertamento del diritto agli assegni stessi.
Viene precisato innanzitutto che gli assegni familiari e le relative maggiorazioni di pensione riguardano coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dei piccoli coltivatori diretti e ai pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi, cioè i soggetti esclusi dall'applicazione degli assegni per il nucleo familiare,
Si ricorda che gli importi degli assegni familiari sono i seguenti:
- 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati;
- 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
- 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.
In allegato alla circolare , e in fondo all'articolo sono fornite le Tabelle dei limiti di reddito familiare da applicare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione per l'anno 2019, rivalutati in ragione del tasso d'inflazione programmato .
Per il 2018 il tasso programmatico è stato pari all’1,7% per cento.
I limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell'accertamento del carico (non autosufficienza economica) e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari sono fissati per tutto l'anno 2019 a :
- 722,49 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato;
- 1.264,36 euro per due genitori ed equiparati.
I nuovi limiti di reddito valgono anche, in caso di richiesta di assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti (indice unitario di mantenimento).