Dal 1° marzo 2018, è la Divisione Contribuenti, la struttura unica deputata a ricevere gli interpelli indirizzati agli uffici centrali dell’Agenzia delle entrate e definiti i nuovi indirizzi di posta elettronica a cui i cittadini devono trasmettere le domande (Provvedimento del 1° marzo 2018 n. 47688 che qui allehiamo).
Le modifiche riguardano:
- le istanze di interpello presentate in base allo Statuto del contribuente
- le istanze di interpello relative all’opzione per il regime dell’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia
- le istanze di interpello sui nuovi investimenti
- le istanze di interpello per i contribuenti che aderiscono al regime dell’adempimento collaborativo
Nei primi tre casi, per le Direzioni centrali, l’indirizzo unico di posta elettronica certificata (pec), a cui trasmettere le istanze, diventa [email protected].
Mentre per i soggetti non residenti che non si avvalgono di un domiciliatario nel territorio dello Stato (nonchè le persone fisiche non residenti che intendono aderire al già ricordato regime disciplinato dall'articolo 24-bis, Tuir e coloro che presentato istanza di interpello sui nuovi investimenti) l’indirizzo unico di PEL diventa [email protected].
I soggetti in regime di adempimento collaborativo trasmettono le istanze di interpello abbreviato nonché le istanze di interpello sui nuovi investimenti all’indirizzo di posta elettronica certificata della Divisione Contribuenti, Direzione Centrale Grandi Contribuenti, Settore Strategie per la compliance e per l’attrazione degli investimenti – Ufficio Adempimento Collaborativo: [email protected]
Periodo transitorio
Al fine di assicurare il passaggio al nuovo modello organizzativo senza soluzione di continuità delle funzioni svolte dalle strutture centrali dell’Agenzia le risposte agli interpelli possono essere rese fino al 31 marzo 2018 anche dalla Direzione Centrale Coordinamento Normativo e, per gli interpelli concernenti l’imposta ipotecaria dovuta in relazione agli atti diversi da quelli di natura traslativa, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali, dalla Direzione centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare della Divisione Servizi.