Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre 2017 la legge di delegazione europea 2016-2017 (legge del 25 ottobre 2017 n. 163), con la quale il Parlamento ha delegato il Governo al recepimento di diverse direttive europee e di altri atti dell’Unione.
Delle 29 direttive cui il Governo è stato delegato a dare attuazione vi sono quattro che appartengono all’ambito tributario.
Nell'Allegato A della Legge sono indicate le 4 direttive di carattere tributario sulle quali si intende focalizzare l’attenzione, per le quali la delega non ha previsto principi e criteri specifici in aggiunta a quelli generali:
- direttiva n. 2016/881 del Consiglio, del 25 maggio 2016 (pubblicata nella GUUE 3 giugno 2016 n. L146), recante modifica della direttiva 2011/16/Ue, riguardante lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale, che avrebbe dovuto essere recepita il 4 giugno 2017 (cfr articolo 31, comma 1, legge 234/2012)
- direttiva n. 2016/1065 del Consiglio, del 27 giugno 2016 (pubblicata nella GUUE 1 luglio 2016, n. L 177) recante modifica della direttiva 2006/112/Ue per quanto riguarda il trattamento Iva dei buoni (da recepire entro il 31 dicembre 2018)
- direttiva n. 2016/1164 del Consiglio, del 12 luglio 2016 (pubblicata nella GUUE 19 luglio 2016, n. L 193), recante norme contro le pratiche di elusione fiscale che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno (da recepire entro il 31 dicembre 2018)
- direttiva n. 2016/2258 del Consiglio, del 6 dicembre 2016 (pubblicata nella GUUE 19 luglio 2016, n L 342), che modifica la direttiva 2011/16/Ue per quanto riguarda l’accesso da parte delle autorità fiscali alle informazioni in materia di antiriciclaggio (il cui termine di recepimento è fissato per il 31 dicembre 2017).