Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19.07.2017 del Dlgs del 3 luglio 2017 n. 112 (che qui alleghiamo) diventa definitiva la revisione della disciplina in materia di impresa sociale, il decreto si inserisce nel quadro della riforma complessiva del comparto non profit, prevista dalla legge delega 106/2016.
N.B. il testo è aggiornato con le modifiche apportate dal Decreto legislativo del 20/07/2018 n. 95.
Il decreto ha l’obiettivo di migliorare la disciplina dell’impresa sociale, colmando le attuali lacune, relative soprattutto al regime fiscale, e a rimuovere le principali barriere al suo sviluppo, rafforzandone il ruolo nel Terzo settore, anche in chiave di sistema.
Possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutte le organizzazioni private, incluse quelle costituite in forma societaria, che esercitano in via stabile e principale un’attività d’impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle loro attività.