Chiarimenti in ordine all’applicazione degli studi di settore e dei parametri per il periodo d’imposta 2016, forniti dall'Agenzia delle Entrate con Circolare del 13 luglio 2017 n. 20.
Precisazioni anche sul regime premiale, che prevede limitazioni ai poteri di accertamento nei confronti dei soggetti che dichiarano, anche per effetto dell’adeguamento, ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dall’applicazione degli studi di settore (articolo 10, Dl 201/2011).
La circolare precisa che, tenuto conto dei risultati dell’applicazione di tale regime al periodo 2011-2015, sentite le organizzazioni di categoria, sono stati confermati, per il 2016, gli stessi criteri applicati per le annualità 2014 e 2015 di individuazione degli studi di settore che consentono l’accesso al regime premiale. In particolare, è stato disciplinato l’accesso, in via sperimentale e per il solo periodo di imposta 2016 (dato che, dal 2017, dovrebbero essere operativi i nuovi indici di affidabilità fiscale), al regime premiale in argomento per 155 studi di settore (provvedimento 23 maggio 2017).
Indice della Circolare:
1. Premessa
1.1 Cause di inapplicabilità
2. Principali novità
2.1 Aggiornamento delle analisi della territorialità
2.2 Indicatori di coerenza previsti dal dm 24 marzo 2014
2.3 Applicazione dei modelli misti
3. Revisione congiunturale
4. Utilizzo retroattivo delle risultanze degli studi di settore
5. Principali novità della modulistica
5.1 La semplificazione della modulistica
5.1.1 La riduzione del numero di studi
5.1.2 Struttura delle istruzioni
5.2. Presentazione del modello studi di settore
5.2.1 Eventi sismici del 2016
5.2.2 La presentazione del modello per la sola acquisizione dei dati
5.3 Quadro A – personale addetto all’attività
5.4 Quadro E – beni strumentali
5.5 Quadri F - G – elementi contabili
5.6 Quadro T – congiuntura economica
5.7 Dati complementari per l’evoluzione degli studi
6. Regime premiale di cui all’art. 10 del d.l. n. 201 del 2011
7. Comunicazioni per la promozione della compliance
7.1 Tipologie di comunicazioni di anomalia 2017
7.2 Modalità di comunicazione adottate
8. Applicazione dei parametri
9. Comunicazione dei dati da parte dei contribuenti forfetari
ALLEGATO 1