Le regole per la chiusura delle partite Iva e per l’esclusione dalla banca dati Vies in caso di irregolarità o frodi, in un Provvedimento dell'Agenzia del 12 giugno 2017 n. 110418.
Il provvedimento illustra le caratteristiche delle attività di analisi del rischio e dei controlli periodici, formali e sostanziali, messi in atto dall’Agenzia per verificare l’esattezza e la completezza dei dati forniti dagli operatori per la loro identificazione ai fini Iva e per individuare le eventuali frodi, definendo modalità e criteri:
- di cessazione della partita Iva
- di esclusione dal Vies.
Nei confronti dei titolari di partita Iva vengono effettuati riscontri e controlli, formali e sostanziali, sull’esattezza e completezza dei dati forniti da tali soggetti per la loro identificazione ai fini Iva, in attuazione dell’articolo 35, comma 15-bis, del DPR 633/72, nonché delle previsioni di cui agli articoli 22 e 23 del Regolamento (UE) n. 904/2010 del Consiglio del 7 ottobre 2010.
Tali riscontri e controlli sono effettuati applicando criteri di valutazione del rischio mirati, prevalentemente, ad individuare soggetti privi dei requisiti soggettivi e/o oggettivi Iva di cui agli articoli da 1 a 5 del DPR 633/72 ovvero l’eventuale presenza di elementi di rischio di frodi all’Iva, secondo le modalità elencate nel provvedimento.