E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 131 dell’8 giugno 2017, il Decreto 5 maggio 2017 del Ministero dell’Economia e delle Finanze che fissa i nuovi importi del contributo per il rilascio del permesso di soggiorno. I nuovi importi sono in vigore dal 9 giugno 2017.
Nello specifico il contributo per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno a carico dello straniero di età superiore ai 18 anni è fissato in :
- € 40,00 per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno;
- € 50,00 per i permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni;
- € 100,00 per il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e per i dirigenti e i lavoratori specializzati .
I contributi sono stati ridotti della metà rispetto a quelli precedentemente previsti ( che erano fissati rispettivamente a € 80, € 100, € 200) dal decreto del 6.10.2011.
Il decreto inoltre prevede che anche la richiesta del duplicato del permesso di soggiorno rientri ora tra i casi di esonero dal contributo .
Il principio del contributo era stato inizialmente introdotto dall'art. 7-vicies quater del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 43/2005 che poneva "a carico dei soggetti richiedenti la corresponsione di un importo pari almeno alle spese necessarie per la produzione e spedizione del documento, nonche' per la manutenzione necessaria all'espletamento dei servizi connessi"
La ridefinizione degli importi è stata resa necessaria dalla decisione della Corte di giustizia europea dell'Unione europea del 2 settembre 2015, in C-309/14, che aveva giudicato gli importi dei contributi richiesti, da un minimo di € 80,00 ad un massimo di € 200,00, come "costituenti nel loro complesso un ostacolo, per il loro importo eccessivamente elevato, ai diritti conferiti ai cittadini stranieri richiedenti i permessi UE di lungo soggiorno".