L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri la circolare 38/E del 29 dicembre 2015 che illustra le modifiche alla disciplina del contenzioso tributario apportate dal decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156. In particolare le novità riguardano l’assistenza tecnica, con l’aumento, da 2.582,28 a 3mila euro, del valore dei giudizi nei quali il contribuente può fare a meno di un difensore abilitato. Inoltre sono ora soggetti abilitati all’assistenza tecnica i dipendenti dei Caf, in riferimento ai contenziosi scaturenti dall’attività da loro stessi prestata .
La novità forse di più ampia portata è l’estensione a tutti gli enti impositori e ad agenti e concessionari della riscossione, l’istituto di mediazione e conciliazione per risolvere in via stragiudiziale le controversie fino a 20mila euro.
Ancora, in merito alla sospensione dell’atto impugnato e della sentenza il D.lgs. 156/2015 ha potenziato la tutela cautelare e la circolare ministeriale sottolinea che:
- il contribuente può chiedere la sospensione dell’atto impugnato in presenza di danno grave e irreparabile
- le parti possono chiedere la sospensione degli effetti della sentenza sia di primo grado sia di appello, analogamente a quanto previsto nel processo civile
- il giudice può subordinare la sospensione a un’idonea garanzia, la cui disciplina di dettaglio è rimessa a un decreto ministeriale.