L'Inps con Circolare del 21 dicembre 2004 n. 164, a seguito delle richieste di chiarimenti da più parti formulate in merito all’obbligo contributivo, nei confronti della Gestione separata, in riferimento ai non residenti, fornisce alcune precisazioni in merito all'obbligo contributivo per attività di collaborazione coordinata e continuativa svolte da non residenti.
Nel nuovo contesto normativo, si ritiene che i redditi da collaborazione coordinata e continuativa percepiti da soggetti non residenti, nell’attuale qualificazione di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, devono essere considerati imponibili ai fini contributivi se l’attività è svolta in Italia o, comunque, se il committente è italiano.