Il Senato ha approvato, il 20 novembre 2015, il disegno di legge di stabilità per il 2016, il provvedimento è stato presentato al Senato (A.S.2111) che lo ha approvato in prima lettura nella seduta del 20 novembre, ed è stato trasmesso alla Camera (A.C. 3444).
Sul piano fiscale, l'intervento più significativo è costituito dall'eliminazione degli aumenti di imposta e riduzione delle agevolazioni fiscali, vale a dire le c.d. clausole di salvaguardia, che dovevano scattare dal 2016 (con un impatto di circa 16,8 miliardi per tale anno) (commi 4-6). Di rilievo, quanto alla riduzione del carico fiscale che ne consegue (circa 4,5 miliardi annui), è poi l'intervento sulla fiscalità immobiliare, con l'esenzione IMU sui terreni agricoli e sui c.d. macchinari imbullonati, nonché l'esenzione TASI per la prima casa (commi 8-30). Nel corso dell'esame al Senato sono state introdotte: l'esenzione IMU per gli immobili concessi in comodato d'uso a genitori o figli e a parenti disabili entro il secondo grado (comma 8, lettera a)); l'esenzione IMU per le unità immobiliari delle cooperative edilizie destinate a studenti universitari soci assegnatari (comma 13); la riduzione del 25 per cento dell'IMU e della TASI dovute sulle unità immobiliari locate a canone concordato (commi 28 e 29); l'imposta di registro al 2 per cento per chi al momento del rogito possiede già un immobile, purché lo alieni entro un anno (comma 30); l'estensione delle agevolazioni fiscali previste per gli IACP agli enti aventi le stesse finalità sociali degli IACP (commi 44 e 45).
Alleghiamo:
- Testo approvato dal Senato il 20 novembre 2015 e trasmesso alla Camera (A.C. 3444)
- Legge di stabilità 2016 - Schede di lettura - A.C. 3444 - Servizio Studi 360/2 (24 novembre 2015)
- Legge di stabilità 2016 - Quadro di sintesi degli interventi - A.C. 3444 - Servizio Studi 360/3 (23 novembre 2015)