In Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 2015 n. 162 è stata pubblicata la legge di riforma della scuola (Legge del 13 luglio 2015), che qui alleghiamo. Il testo era stato presentato dal Governo il 27 marzo 2015 (A.C. 2994) e approvato con modifiche, in prima lettura, dalla Camera, il 20 maggio 2015 (A.S. 1934).
Il Senato lo aveva poi approvato, con ulteriori modifiche, il 25 giugno 2015 (A.C. 2994-B). L'approvazione definitiva da parte della Camera è avvenuta il 9 luglio 2015.
Il provvedimento si compone ora di un unico articolo con 212 commi e intende disciplinare l'autonomia delle istituzioni scolastiche dotando le stesse delle risorse umane, materiali e finanziarie, nonché della flessibilità, necessarie a realizzare le proprie scelte formative e organizzative.
Tra le disposizioni previste dalla legge segnaliamo a livello di agevolazioni fiscali:
- un credito d'imposta del 65% per il 2015 e il 2016 e del 50% per il 2017 (School Bonus) per chi effettua erogazioni liberali in denaro, nel limite massimo di € 100.000 per ogni periodo di imposta, per la realizzazione di nuove scuole, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e il sostegno a interventi per l'occupabilità degli studenti (art. 1, co. 145-150);
- una detrazione IRPEF, per un importo annuo non superiore a € 400,00 euro per studente, per le spese sostenute per la frequenza delle scuole paritarie dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonchè delle scuole paritarie e statali del secondo ciclo di istruzione (art. 1, co. 151).