Testo:
Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione dell'art. 162 del DPR n. 917 del 1986, e' stato esposto il seguente
QUESITO
La societa' ALFA SA, con sede legale nella Repubblica di San Marino, svolge in Italia attivita' di acquisto pro-soluto di crediti da soggetti residenti per un corrispettivo inferiore al loro valore nominale e procede alla successiva riscossione, anche tramite soggetti delegati muniti di procura, degli stessi crediti al valore di realizzo. La società istante non dispone di una propria sede italiana e, in genere, l'attivita' di ricerca e di acquisto dei crediti viene svolta tramite un proprio consigliere di amministrazione. Inoltre, la societa' non residente, per la gestione della predetta attivita' di acquisto e riscossione dei crediti, si avvale anche della collaborazione di professionisti italiani che si occupano soprattutto di curare:
a) la gestione delle relazioni con gli istituti di credito cedenti;
b) la gestione delle procedure esecutive in cui vengono in considerazione i crediti ceduti;
c) l'intervento in udienza per rendere le dichiarazioni di rito ai fini dell'accollo dei debiti ipotecari, l'annotazione in Italia degli atti di accollo dei debiti ipotecari, l'intervento nella procedura fallimentare per l'attivita' d'incasso del credito, atti di surroga, insinuazioni tardive, atti di incasso delle somme alle Poste italiane Spa per i mandati d'incasso, etc.
Cio' premesso, la societa' Alfa SA chiede di conoscere il corretto trattamento fiscale della descritta attività esercitata in Italia.